PRIMO CONCORSO TEATRALE DELLA CITTA' DI MONCALVO


Primo Premio: MIGLIOR SPETTACOLO


"A favore dell'allestimento vincitore, che ha saputo accordare la giuria all'unanimità, annoveriamo: una regia accurata, che ha saputo abilmente coniugare la tecnica e l'espressività degli attori chiamati ad interpretare i vari personaggi interpreti di buona qualità, molto preparati e pronti ad affrontare qualunque tipo di pubblico che rendono lo spettacolo adeguato ad un qualunque cartellone professionistico un sapiente uso di luci e musica, perfettamente integrate nel meccanismo teatrale una scenografia accattivante e funzionale alla costruzione del percorso anche emotivo della vicenda un testo nuovo, a cui per altro si è voluta dare una più approfondita rilettura e maggiore spessore psicologico, inerente ad una tematica peraltro attuale, alleggerita nel contempo da componenti comiche mai stonate motivazioni queste che rendono la compagnia e lo spettacolo perfettamente in linea con le aspettative e lo spirito del concorso".


Vince la quarta edizione del concorso Sipari d'Occasione

Zona Protetta, di Ernesto Caballero

Compagnia Enter

Regia di Luca Milesi















































A cavallo fra il 2007 e dil 2008 la Compagnia Enter ha presentato al pubblico romano "Zona Protetta", opera di Ernesto Caballero (Madrid-2002), per la regia di Luca Milesi.


Lo spettacolo è stato rappresentato in momenti differenti su entrambi i palcoscenici principale del Teatro Agorà '80 e sul prestigioso palcoscenico del Centrale Ristotheatre di

Piazza del Gesù.


Questo progetto è stato sostenuto complessivamente dagli Assessorati alla Cultura e per il Lavoro del Comune di Roma, dalla Società Endesa Italia e dal locale trasteverino Gran Caffè della Malva. La sua realizzazione in totale autonomia rispetto a collaborazioni registiche esterne alla compagnia, ha dato vita ad una nuova pagina della vita della stessa, che forse raggiunge la propria "maggiore età" proprio cimentandosi con la drammaturgia di questo autore spagnolo.


A Massimiliano Milesi vanno i nostri più sentiti ringraziamenti per la preziosa consulenza musicale.


Forte dei riscontri positivi ottenuti il gruppo "Enter" ha deciso di proseguire la ricerca nell'ambito del Teatro Civile e, comunque, in quello della drammaturgia di recente produzione; Enter proporrà "Zona Protetta" alle direzioni artistiche di tutte le rassegne di Teatro rintracciabili sul territorio nazionale. Lo spettacolo sarà inoltre riallestito per più settimane nell'ambito della prossima stagione teatrale romana.


I temi centrali di questo lavoro sono la corruzione, le morti bianche, la spregiudicata alleanza fra ceto politico e immobiliare per lo sfruttamento sconsiderato del terreno

edificabile. La forza delle situazioni vissute dai personaggi così come la freschezza e la duttilità del loro linguaggio fanno di "Zona Protetta" un'opera fruibile da un pubblico eterogeneo, abitituale frequentatore dei teatri o scolastico che sia.
















































Un'opera poliziesca in chiave di commedia che ci racconta qualcosa sul "terreno edifificabile"...


Siamo in Spagna, in un piccolo comune di provincia. La direttrice di una ditta di costruzioni, complice il sindaco, vuole trasformare un progetto già approvato per la costruzione di nuove case, in un piano per un campo da golf. Purtroppo il territorio in questione potrebbe essere sottoposto, da un momento all’altro, a vincoli di tutela ambientale ed archeologica. Il destino dei due benefattori del paese si intreccerà con quello di un giovane poliziotto alle prese con una verità difficile da trovare (e da accettare) e con quello di un operaio straniero, immigrato ed assunto illegalmente, trovato cadavere nel cantiere più a rischio.


...Quando si affronta un’opera come ZONA PROTETTA, uno dei problemi da risolvere è quello della molteplicità degli ambienti che l’autore ha immaginato come sfondi per le sequenze della sua storia; caricare di significati e valori differenti i luoghi del palcoscenico sui quali verrà giocata la partita diviene allora di prioritaria importanza, come se per un film di interni fosse a disposizione un unico teatro di posa. Abbiamo anche cercato di curiosare in quei momenti della vita dei personaggi che l’autore ha voluto nascondere al semplice lettore, sfumature che volutamente non celeremo nel buio delle quinte e che andranno a confondersi nelle tensioni preparatorie che da sempre attraversano gli attori un attimo prima di quel passo dal quale non possono più tornare indietro…


Luca Milesi




"…ZONA PROTETTA è una commedia in chiave poliziesca o, se si preferisce, un ‘opera poliziesca in chiave di commedia. L’azione è situata in uno dei nostri amati paesi attualmente in espansione per opera di e grazie a quel bene naturale che tanti benefici genera: il terreno edificabile. Si, quest’opera ci parla del terreno edificabile: della prospera industria immobiliare, del suo meccanismo implacabile. Su questo fondale andiamo a costruire una riconoscibile cronaca quotidiana come modello su piccola scala di alcuni meccanismi con i quali si attiva ciò che, da questa parte del mondo sviluppato abbiamo così ben azzeccato nel chiamare creazione di ricchezza. Comportamenti che possono essere visti come rispettabili condotte di libera competizione nella società di mercato oppure, al contrario, come semplice e oscena corruzione. Dove iniziano le une e termina l’altra? Chi pone i limiti? Quali mezzi risultano più leciti per ottenere gli obiettivi previsti? E’ legale fare leggi su misura per favorire la speculazione? Dove si trova, se esiste, un referente etico in questa fase di capitalismo sfrenato?


In definitiva ZONA PROTETTA parlerà di questo: di ciò che è legittimo e condannabile in questi incerti tempi: susciterà qualche inaspettata domanda sul nostro modo di valutare determinati comportamenti, in base al ruolo che ognuno recita nella strana e aleatoria rappresentazione del mondo nel quale viviamo..."


Ernesto Caballero

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